Tirreno-Adriatico 2022, Caleb Ewan rimonta Arnaud Démare – Tadej Pogacar dà spettacolo anche oggi
Caleb Ewan si impone allo sprint nella terza tappa della Tirreno – Adriatico 2022. Il capitano della Lotto Soudal conquista nettamente la volata in quel di Terni, gestendo al meglio i tempi per rimontare Arnaud Démare, partito troppo lungo. Il francese chiude così la tappa in seconda posizione, tenendosi alle spalle un nuovamente brillante Olav Kooij (Jumbo-Visma), capace di mettersi dietro Nacer Bouhanni (Arkéa-Samsic) e il vincitore di ieri Tim Merlier (Alpecin-Fenix). Nelle posizioni che seguono, chiudono la top ten gli azzurri Simone Consonni (Cofidis), Elia Viviani (Ineos Grenadiers) e Matteo Moschetti (Trek-Segafredo), mentre la classifica generale non subisce variazioni. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) conserva dunque la maglia di leader davanti a Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), autore di una sorprendente azione nel finale assieme a Julian Alaphilippe, Marc Soler e Tao Geoghegan Hart, nata dopo lo sprint al traguardo volante.
Dopo un lungo trasferimento per allontanarsi dal centro di Murlo, la corsa comincia subito con andatura sostenuta. Ad andare in fuga poco dopo il via sono Mirco Maestri, Davide Bais (Eolo – Kometa) Luca Rastelli (Bardiani – CSF – Faizané), Edoardo Zardini, Mattia Bais (Drone Hopper – Androni Giocttoli) e Taco Van Der Hoorn (Intermarché-WantyGobert). I sei attaccanti arrivano in breve tempo ad accumulare un vantaggio superiore ai sei minuti, costringendo, quindi Team BikeExchange – Jayco e Alpecin – Fenix a mettersi a tirare in testa al gruppo dopo poco più di venti chilometri per cercare di ridurre il gap. Al chilometro 30 ai fuggitivi è rimasto un margine di 3’42”, con il gruppo che non concederà più molto margine, tenendoli sempre sotto stretta osservazione. In cima all’unico GPM di giornata, dove Bais passa in testa prima di lasciarsi sfilare e farsi riassorbire dal gruppo, il margine scende ulteriormente a 3’12”, continuando poi a calare anche nelle fasi successive.
Nelle fasi centrali della tappa il gruppo gioca con gli attaccanti, tenendoli sempre intorno ai 90-120 secondi. Quando sembra tutto apparecchiato secondo un consueto canovaccio nelle tappe pianeggianti, è la UAE Team Emirates a inventarsi qualcosa. La formazione di Tadej Pogacar accelera infatti a 50 chilometri dalla conclusione, anticipando i tempi per andare a riprendere i cinque attaccanti rimasti, tenendo poi alta una andatura che alzano ulteriormente in vista del traguardo volante. Alla accelerazione di Marc Soler in favore dello sloveno resiste il solo Julian Alaphilippe, con i tre che guadagnano anche un margine interessante sul gruppo. Primo a capire il potenziale di questa azione è Mikel Landa, che nello strappo prova a tenere duro, seguito da Tao Geoghegan Hart. Contrariamente al basco, il britannico riesce a rilanciare e rientrare sui battistrada quando questi contano un vantaggio di 28 secondi sul resto del gruppo, che tuttavia comincia ad organizzarsi.
Grazie soprattutto al lavoro della Lotto Soudal, il margine del sorprendente quartetto di testa comincia a calare, fino ad azzerarsi poco prima di entrare negli ultimi dieci chilometri. A quel punto si alternano le formazioni dei velocisti in testa, con la Ineos Grenadiers che si gioca il jolly Filippo Ganna entrando nei cinque chilometri conclusivi. Una frustata che allunga notevolmente il gruppo, alla quale segue l’azione degli uomini Quick-Step Alpha Vinyl, tra i quali nuovamente il campione del mondo in prima linea. All’ultimo chilometro sono ancora loro in testa, ma nel finale sono Adrien Petit (Intermarché-Wanty-Gobert) e Jacopo Guarnieri (Groupama-FDJ) a trovarsi davanti, con l’italiano che lancia il suo capitano. Arnaud Démare scatta così a 200 metri dalla conclusione, provando uno sprint dei suoi, ma ciottolato e leggera pendenza gli sono fatali e viene rimontato da Caleb Ewan (Lotto Soudal), perfetto nella gestione dei tempi e dei movimenti.
Risultato Tappa 3 Tirreno-Adriatico 2022
Classifica Generale Tirreno-Adriatico 2022
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